il Santuario

Meraviglioso Tempio di stile Neoclassico

Il Santuario, di stile neoclassico, sontuosamente decorato, predispone il fedele alla preghiera: numerosi sono i devoti della Madonna che si recano dinanzi all'Immagine della Vergine per pregare ed invocare il patrocinio della Madre di Dio. Molti sono i Miracoli e le elargizioni di favori celesti.

Al di là della pastorale del Santuario, in deroga del Codice di Diritto Canonico, previo consenso dei Rev. mi Parroci, vengono conferiti i sacramenti del Battesimo, della Penitenza e della Comunione. L'attività pastorale, dopo i disastri della seconda guerra mondiale, ebbe la sua naturale ripresa. A rendere solenne l'inizio di una nuova e più aggiornata forma di culto, tutti i Vescovi della Campania parteciparono al Congresso Mariano indetto per impetrare per i devoti della Materdomini salute, pace e tranquillità.  

Il fedele che entra in chiesa per onorare Maria, dopo aver salutato Cristo Eucaristia, si dirige verso il Tempietto che custodisce la Sacra Icona e con lo sguardo proteso verso gli occhi della Vergine Santa, potrà, nell'intimità e nel segreto del proprio io, rivolgere alla Mamma Celeste le sue preghiere per implorare la celeste benedizione.

Navata centrale

La navata centrale è costituita da un'ampia sala, finemente decorata secondo lo stile dell'epoca e contiene al centro il Tempietto con un piccolo altarino alla sommità del quale, in una cornice argentea, è esposto lo storico quadro del'Immagine della Madonna.

Alle spalle del Tempietto grandeggia il marmoreo altare maggiore. Nell'abside resiste all'usura del tempo un coro ligneo utilizzato dai monaci per la recita dell'Ufficio Divino.

Navate laterali

La navata di sinistra sulla parete perimetrale, all'interno contiene quattro altari dedicati rispettivamente, al Sacro Cuore di Gesù, a S. Antonio, a S. Giuseppe e S. Francesco.

Sul lato destro troviamo l'altare della Deposizione e la Cappella di S. Basilio. Su questo lato, in modo asimmetrico, e fuori l'asse della geometria originale, si apre il passaggio per la Cappella del Santo Rosario, la Sacrestia e la Sala Capitolare della Confraternita.

 

Orientarsi nel sito

Questo sito, oltre alla dimensione religiosa, offre ai visitatori un'ampio panorama che copre molteplici interessi: dal punto di vista strettamente religioso al visitatore che crede, la Vergine Santa, Madre del Nostro Signore Gesù Cristo, conforta i suoi figli, li ama e li benedice. Ai piedi di Maria lodiamo il Signore e col suo patrocinio chiediamo per noi e le nostre famiglie la salute del corpo, la salvezza dell'anima e la tranquillità quotidiana. Il visitatore che non ha ricevuto il dono della fede, nel rispetto della dimensione umana e, in ossequio a qualsiasi espressione democratica, senza distinzione di appartenenza politica o religiosa, troverà tutto ciò che è utile per l'umano sapere e quindi, potrebbe essere attratto da questioni storiche, antropologiche, sociologiche e artistiche.

 


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Novena dell'assunta a cura di padre egidio siviglia

Ogni anno, il 14 e il 15 di Agosto il Santuario celebra la Festa dell'Assunta.  Si tratta di un'antica festa religiosa e popolare al contempo. Tale festa è preceduta da una 'Novena'. Per nove giorni i fedeli si recano ai piedi di Maria e la invocano per  le loro necessità spirituali e materiali. Questo libro raccoglie appunto le Omelie tenute da Padre Egidio Siviglia in occcasione della Novena.

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Storia di un Santuario a cura di padre egidio siviglia

La Storia delle origini di questo antico Santuario mariano.  

 

 

 

 

 

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PROF. Egidio Siviglia, PADRE EGIDIO. O.F.M.
IDEATORE E WEBMASTER DEL SITO. VIVE ORA NELLA PATRIA CELESTE
 

Padre Egidio, o.f.m. autore di questo sito, ha lasciato la Patria terrena per raggiungere il Tempio Eterno del Padre nel 2021. Frate Minore francescano, o.f.m., Cavaliere dell'OSMTJ - Ordine Sovrano e Militare del Tempio di Gerusalemme Professore e Preside di Scuola Media Inferiore. 

Scopri di più

   

 

 

 

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    1

    In principio Dio creò il cielo e la terra. 2 Ora la terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. 3 Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu. 4 Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre 5 e chiamò la luce giorno e le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: primo giorno.

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    2

    6 Dio disse: «Sia il firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle acque». 7 Dio fece il firmamento e separò le acque, che sono sotto il firmamento, dalle acque, che son sopra il firmamento. E così avvenne. 8 Dio chiamò il firmamento cielo. E fu sera e fu mattina: secondo giorno.

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    3

    9 Dio disse: «Le acque che sono sotto il cielo, si raccolgano in un solo luogo e appaia l'asciutto». E così fu. 10 Dio chiamò l'asciutto terra e la massa delle acque mare. E Dio vide che era cosa buona. 11 E Dio disse: «La terra produca germogli, erbe che producono seme e alberi da frutto, che facciano sulla terra frutto col seme, ciascuno secondo la sua specie». E così fu: 12 la terra produsse germogli, erbe che producono seme, ciascuna secondo la propria specie e alberi che fanno ciascuno frutto con il seme, secondo la propria specie. Dio vide che era cosa buona. 13 E fu sera e fu mattina: terzo giorno.

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    4

    14 Dio disse: «Ci siano luci nel firmamento del cielo, per distinguere il giorno dalla notte; servano da segni per le stagioni, i giorni e gli anni 15 e servano da luci nel firmamento del cielo per illuminare la terra». E così fu: 16 Dio fece le due luci grandi, la maggiore per regolare il giorno e la minore per regolare la notte, e le stelle. 17 Dio le pose nel firmamento del cielo per illuminare la terra 18 e per regolare giorno e notte e per separare la luce dalle tenebre. E Dio vide che era cosa buona. 19 E fu sera e fu mattina: quarto giorno.

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    5

    20 Dio disse: «Le acque brulichino di esseri viventi e uccelli volino sopra la terra, davanti al firmamento del cielo». 21 Dio creò i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che guizzano e brulicano nelle acque, secondo la loro specie, e tutti gli uccelli alati secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona. 22 Dio li benedisse: «Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari; gli uccelli si moltiplichino sulla terra». 23 E fu sera e fu mattina: quinto giorno.

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    6

    224 Dio disse: «La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e bestie selvatiche secondo la loro specie». E così fu: 25 Dio fece le bestie selvatiche secondo la loro specie e il bestiame secondo la propria specie e tutti i rettili del suolo secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona. 26 E Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». 27 Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò. 28 Dio li benedisse e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente, che striscia sulla terra».