Il Santuario

"lA MADONNA DEI MIRACOLI", PADRE EGIDIO SIVIGLIA

Ancora dal 16 luglio al 15 agosto, le pie famiglie della plaga nocerina si raccolgono la sera nelle rustiche corti, innanzi ai piccoli tabernacoli della Mater Domini e ancora la notte dai borghi addormentati nella valle e dai casolari appollaiati sui poggi, si snodano verso il Santuario le comitive oranti ed osannanti alla Vergine. Dalle strade maestre e dai viottoli campestri, fiancheggiati dalle siepi odorose punteggiate di lucciole, si libra limpido nell'aria tersa, verso il cielo palpitante di stelle, che pare inchinarsi ad accogliere le preghiere degli uomini, il canto patetico e dolce del corifeo:

"Santa Signora e bella, Madre di Dio Maria, Unica Verginella, Prega per noi Gesù „

Cui fa eco impetuosa il coro tutto:

"Maria, speranza nostra, Prega per noi Gesù „.

Ancora la notte fra la vigilia e la festa una vera travolgente fiumana di popolo si riversa al Santuario, per conseguire il pieno perdono elargito dalla bocca stessa del Redentore. I riti festivi, dunque, che sono tanta parte della storia religiosa, stanno anch'essi a corroborare la tradizione ed i documenti, conclamanti le visite alla Mater Domini dell'Imperatore e del Pontefice. I due dipinti, pertanto, coi quali il fantasioso pennello di Angelo Solimena abbellì nel secolo XVIII la silenziosa penombra della Cappella di S. Basilio, che nella navata destra del Santuario apre la bella balaustra di marmo per invitare al raccoglimento ed alla preghiera, eternano una storica realtà. L'uno di essi, incastonato nella parete sinistra, raffigura Enrico III che, circondato da cortigiani e scudieri, avanza verso il tempietto della Vergine, e gli si legge sul volto la gioia della recuperata salute e la meraviglia dello sperimentato prodigio; l'altro, nella parete destra, rappresenta Niccolò Il che, circondato da Cardinali e da Vescovi, dinanzi all'altare della Madonna, con le braccia aperte, ha un atteggiamento di devozione e di stupore all'improvviso cospetto del divino messaggio disceso dal Cielo. Or se i Frati Basiliani, che allora custodivano il Santuario, di tali dipinti vollero adornare il medesimo, ciò sta a dimostrare che nessun dubbio albergava nel loro animo intorno alle origini prodigiose di esso e che, quando nel ricorso del 1768 al re di Napoli per il riconoscimento del regio patronato rimettevano alla pietà di chi vi acconsenta ciò che per tradizione si raccontava intorno alla invenzione e al primitivo culto della Sacra Immagine, essi per i primi a tale tradizione pienamente consentivano.

Novena alla Materdomini Fonte: pagina Facebook del SantuarioPREGHIAMO MARIA

VIDEO RIFERITO ALLA NOVENA DELL'AGOSTO 2023.