L'evoentalità del monachesimo occidentale, di cui il grande Agostino è l'emblema per eccellenza.

Macrina, S. Giosafat, in S. Gregorio, in S. Pietro e in S. Bartolomeo, la testimonianza più incisiva del monachesimo orientale.
La storia del ritrovamento della 'Cona' raffigurata nelle formelle del Portale di ingresso. In dodici formelle è raffigurata la storia descritta nell'Ebook Storia di un Santuario.
La consolle. Il termine, anche se impropriamente adoperato, rappresenta la regia operativa dell'organista che ha a disposizione oltre le tre tastiere e la pedaliera, i comandi dei registri e gli accoppiamenti degli stessi per la trasmissione dei suoni tra la creatività umana e il risultato fonico.
Un prezioso strumento per il culto divino. Il decoro della liturgia. La preghiera alla Vergine e le azioni liturgiche si completano in un dialogo interattivo tra il fedele e la divinità con la musica e il canto. Un prestigioso organo a canne, forse uno dei più grandi dell'Italia Meridionale, costruito negli anni cinquanta da una prestigiosa fabbrica di organi, completa lo scenario dell'apparato mistico e religioso della spiritualità mariana.
La facciata dell'Organo. Lo strumento è situato sulla parte alta dell'ingresso della chiesa: la disposizione delle canne è distribuita in un contesto architettonicamente armonico al centro del quale si staglia solennemente un'immagine lignea della Vergine Immacolata.